Comune di Ferrara
What
How
L’esigenza
Il Comune di Ferrara aveva l’esigenza di una completa revisione di tutto il sistema dei propri portali e repository informative. E oltre a colmare un gap tecnologico (il sito dell’ente risaliva al 2003) voleva ripensare interamente la propria comunicazione digitale.
Oltre a far conoscere l’amministrazione e il suo operato, i nuovi obiettivi erano quelli di potenziare informazioni e servizi digitali ai cittadini; offrire spazi e strumenti per un dialogo continuativo in una logica collaborativa; supportare la comunicazione interna con strumenti nuovi ed efficaci; dotarsi di una piattaforma di livello business, scalabile ed implementabile sulla base delle esigenze espresse.
La soluzione
Il Comune ha scelto dunque una piattaforma in grado di evolvere sulla base delle esigenze della macchina amministrativa.
Le diverse componenti del framework open source Open 2.0 abilitano un portale centrato su comunicazione, trasparenza, semplificazione.
Oltre a un’efficace comunicazione digitale, la piattaforma offre ai cittadini anche spazi e strumenti per un dialogo continuativo con l’amministrazione, in una logica collaborativa, con la possibilità di fare consultazioni, organizzare online gruppi di lavoro territoriali, lanciare sondaggi, rispondere direttamente alle richieste.
Nell’area riservata, l’operatività è semplificata al massimo, grazie alle più innovative funzionalità e a una user experience predisposte su misura per gli addetti ai lavori della Pubblica Amministrazione.
I vantaggi
La piattaforma collaborativa sviluppata da Elite Division è solida, già testata da altre amministrazioni e presente sul catalogo del riuso della Pubblica Amministrazione: la sua adozione segue le indicazioni delle best practice AgID per la PA e quella specifica del Codice di Amministrazione Digitale per il riuso.
Lo sviluppo del layout grafico, la suddivisione delle informazioni, la catalogazione dei contenuti, la tassonomia scelta garantiscono usabilità, organizzazione e semplicità d’uso da parte dei cittadini, secondo gli standard definiti da AgID.